E' nata in Italia l'associazione La zattera macrobiotica di René.

Lo scopo è di mettere in comunicazione tutti coloro che praticano la macrobiotica di Oshawa così come l'ha tramandata in Francia René Levy, tessendo una rete di scambio solidale e di informazione su tutte le iniziative, anche quelle private.

Ci piacerebbe, ad esempio, che chiunque si trovasse lontano dalla propria città e in difficoltà per reperire un pasto macrobiotico avesse un riferimento o un punto di ospitalità.

Inoltre ci proponamo di divulgare, con corsi e conferenze, lo stile di vita e la filosofia in cui crediamo e di aiutare chiunque voglia approcciare la macrobiotica e... non sappia da che parte cominciare!!

Infine, progetto ambizioso, desideriamo creare una rete di volontari per insegnare e preparare i pasti alle persone malate che non sanno come curarsi ma vorrebbero tentare la strada macrobiotica.

Insomma, vorremmo caricare tutti sulla stessa zattera.

Chiunque sia interessato a darci una mano non esiti a contattarci, da lavorare ce n'è per tutti!

René Levy a Cuisine et Santé

René Levy a Cuisine et Santé
Durante una conferenza

martedì 9 novembre 2010

Corso di macrobiotica base

Si è concluso domenica 7 novembre il primo corso della Zattera: i partecipanti sono stati bravissimi, hanno ben appreso il poco che gli ho insegnato e lo hanno subito messo in pratica.



A giorni pubblicherò anche qualcuna delle ricette che abbiamo realizzato.
Grazie all'entusiasmo di tutti e arrivederci alla prossima puntata!

domenica 7 novembre 2010

Mezzelune al "pomodoro"

Come promesso ecco una ricetta dell'ultima lezione, in cui ho deciso che la macrobiotica stretta poteva bastare e che volevo far capire che si può festeggiare anche senza alimenti "troppo" (troppo yin e/o troppo yang).
Ci siamo divertiti tanto a cucinare assieme e ancora di più a mangiare... e ci siamo ricordati della foto solo dopo aver spazzolato quasi tutto!!

Mezzelune al "pomodoro"

Ingredienti per 8 persone
per la pasta: 250 gr di farina semintegrale tipo 1 + 250 gr di semola rimacinata, acqua, sale
per il ripieno: riso già cotto 200 gr, zucchine, porri
per la salsa: 1 tazza di rape rosse, 2 tazze di carote, 4 tazze di cipolle, 1 pizzico di sale integrale marino, 1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva, 1-2 cucchiaino di purea di umeboshi o 2-3 cucchiai di ume-su, qualche fogliolina di shiso o basilico

Impastare la farina facendo attenzione a lasciare l’impasto piuttosto duro (se si desidera fare la pasta verde aggiungere un po’ di bietola passata).
Lavorare a lungo fino ad ottenere un impasto liscio. Tirare una sfoglia piuttosto sottile e lasciarla asciugare un po’.Con un bicchiere ritagliare la forma e rempirla con il riso mescolato alle verdure yanghizzate; richiudere a metà. Lasciare asciugare su un canovaccio.
Tagliare finemente cipolle, carote e barbabietola. Scaldare in una pentola di acciaio l’olio e mettere a cuocere le verdure iniziando dalla cipolla, attendendo due minuti prima di unire la carota, altri due per la barbabietola, e infine il sale. A questo punto inserire lo spargi fiamma, coprire la pentola con un coperchio e cuocere per 15 minuti.
Trascorso il tempo indicato unire alle verdure la purea di umeboshi e le foglioline di shiso. Frullare con il minipimmer/frullatore per ottenere una salsina fluida, eventualmente potrebbe essere utile aggiungere un po’ di acqua.
E' possibile fare aggiunte, dal seitan o tempeh per un ragù, a qualche cucchiaio di latte di soia per un condimento più cremoso.

Quel che resta...

giovedì 7 ottobre 2010

Corso base di macrobiotica: l'avventura comincia!

Quando, a gennaio, René mi ha investita della responsabilità di portare la macrobiotica di Oshawa in Italia mi sono sentita un po' persa. Seguo questa alimentazione e stile di vita da solo 5 anni e mi pareva di essere ancora troppo inesperta per questo compito.
Poi ad agosto René ha lasciato questa avventura terrena e io ho pensato che ancora non avevo fatto nulla di quello che mi aveva chiesto, e quindi ho deciso di buttarmi.
Ho insegnato un po' di cose, nella mia vita, scacchi, informatica, e ho pensato che improntando un corso pratico di cucina inserendo poco alla volta i concetti base della macrobiotica poteva essere alla mia portata.
Sabato si comincia.... speriamo bene!!

Volantino del corso